La Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino ha riferito di aver incendiato un intercettore russo Su-27P presso l’aeroporto di Krymsk, situato nel Territorio di Krasnodar.
+ Clicca qui per vedere il video
Il video dell’attacco, che sembra essere un atto di sabotaggio, è stato pubblicato sulla pagina Telegram ufficiale dell’intelligence della difesa ucraina e mostra l’intercettore in fiamme.
+ Il Portogallo approva l’acquisto di 12 A-29N Super Tucano da Embraer per 200 milioni di euro
Oltre al caccia russo, il video mostra un incendio nella città di Krasnodar che ha messo fuori uso tre locomotive ferroviarie russe un giorno prima.
Un aereo da combattimento in ritiro
L’aereo colpito, identificato come un Su-27P con numero di registrazione RF-90709 e numero rosso “16”, apparteneva al 38º Reggimento di Aviazione da Caccia, basato presso la base aerea di Belbek in Crimea. Questo modello, sviluppato per le Forze di Difesa Aerea dell’ex Unione Sovietica, è noto per essere una versione specializzata del Su-27, ma priva di capacità di attacco aria-terra.
Esternamente, il Su-27P si distingue per caratteristiche come supporti verticali verdi sulle pinne e un sistema di ricerca optoelettronico montato al centro del muso dell’aereo. Questo modello specifico è progressivamente sostituito da versioni più moderne, come il Su-30M2.
+ Guarda altri video sulla guerra in Ucraina
Storia dell’aereo
Il Su-27P incendiato era stato avvistato l’ultima volta a gennaio 2022 durante esercitazioni di volo nel Territorio di Krasnodar. A causa dei recenti attacchi alle infrastrutture militari in Crimea e alle basi aeree nella regione, il caccia era stato trasferito a Krymsk, dove è rimasto fino al sabotaggio.
Video: Telegram @DIUkraine. Foto: Wikimedia. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dalla redazione.