Volkswagen valuta la vendita di uno stabilimento in Germania ai cinesi in mezzo alla crisi finanziaria (Akhil Simha / Unsplash)
La Volkswagen sta affrontando una grave crisi in Europa, che ha spinto il produttore a ridurre i costi e ristrutturare le sue operazioni.
Nonostante i piani iniziali di chiudere tre stabilimenti nel continente, la pressione dei sindacati ha portato alla decisione di sospendere le attività di due stabilimenti in Germania, a Dresda e Osnabrück, solo nel 2027. Questo coinvolgerà circa 2.500 lavoratori e ha spinto la VW a considerare la vendita di queste strutture, con lo stabilimento di Osnabrück come obiettivo potenziale per l’acquisto da parte di aziende cinesi.
Mentre l’economia tedesca sta affrontando difficoltà, i produttori cinesi continuano a espandersi aggressivamente nel mercato globale. Lo stabilimento di Osnabrück è visto come un’opportunità strategica per facilitare l’ingresso delle aziende cinesi in Europa, riducendo i costi di produzione e evitando le tasse sulle importazioni.
Un rappresentante sindacale locale ha affermato che i lavoratori non si opporrebbero alla produzione di veicoli per le partnership cinesi della VW, purché il logo del marchio fosse mantenuto.
Anche se non ci sono state dichiarazioni ufficiali dalla Cina riguardo le trattative, il governo cinese ha sottolineato l’importanza di un ambiente giusto per gli investimenti stranieri in Germania. Per i produttori cinesi, l’acquisto di stabilimenti europei rappresenta un passo strategico per garantire la competitività e consolidare la loro crescente presenza nel mercato automobilistico globale.
Fonte: Quatro Rodas | Foto: Unsplash | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale