Un video pubblicato dal Ministero della Difesa russo, mostra il lavoro delle squadre del sistema di missili antiaerei “Buk” parlando del loro impegno in direzione di Zaporozhye durante un’operazione militare speciale (Invasione russa dell’Ucraina).
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“Il Buk è stato progettato per colpire bersagli aerei, balistici, così come missili da crociera, aerei ed elicotteri”, spiega il vice-comandante della batteria e capo del calcolo con il nome in codice “Altai”.
“Al momento, il nostro compito è proteggere le unità delle truppe russe dall’aviazione nemica.”
“Stiamo gestendo il compito. L’ultima volta che abbiamo operato su un veicolo aereo senza pilota è stato un giorno fa e lo abbiamo colpito con successo. Lavoriamo 24 ore su 24, cerchiamo di non lasciare che nessun bersaglio ci sfugga”, aggiunge l’artigliere antiaereo.
Il secondo operatore del sistema di missili antiaerei “Buk” con il nome in codice “Major” monitora il seguimento stabile dei bersagli e l’adattamento della complessa attrezzatura.
“Tutte le nostre azioni sono coordinate, tutti lavoriamo insieme, completandoci a vicenda. Abbiamo imparato molte cose qui”, dice il militare.
“Servo da molto tempo, ma ho imparato molto qui, in azioni reali, ho visto molte cose in realtà. Abbiamo imparato a colpire diversi tipi di bersagli. Abbiamo abbattuto i sistemi di lancio di razzi ‘Guarda’ e ‘Uragan’. Credo che il cielo sia chiuso”, aggiunge il meccanico-conducente del sistema di missili antiaerei “Buk” con il nome in codice “Dobryi”.
Fonte: Ministero della Difesa russo
Foto e video: Ministero della Difesa russo