

Un cacciabombardiere Su-34 dell’Aeronautica Militare Russa ha subito gravi danni dopo un atterraggio fallito senza l’utilizzo del carrello, lasciando il velivolo fuori servizio per un periodo indefinito.
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L’incidente è avvenuto in territorio russo ed è stato registrato in un video pubblicato dall’account Conflict sulla piattaforma X (ex Twitter).
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Durante l’atterraggio forzato, l’aereo ha toccato il suolo con la fusoliera e uno dei suoi motori – quello sinistro – si è rotto a causa dell’impatto, peggiorando ulteriormente la situazione. Secondo gli esperti, il velivolo dovrà ora essere sottoposto a lunghi lavori di riparazione prima di poter tornare operativo.
Il carrello d’atterraggio del Su-34 è una parte fondamentale della struttura dell’aereo, progettato per garantire sicurezza durante decollo, atterraggio e spostamenti a terra. Il modello è dotato di un sistema rinforzato a tre ruote con supporto anteriore retrattile, che consente operazioni anche su piste non preparate. Tuttavia, un guasto ancora non specificato nel sistema ha causato il cedimento del carrello in questa occasione.


t.me/uac_ru
Prima dell’invasione su larga scala dell’Ucraina, la Russia disponeva di circa 110 unità del Su-34 in servizio. Dall’inizio del conflitto, si stima che circa 25 velivoli di questo tipo siano andati persi, anche se il numero reale potrebbe essere superiore, considerando eventuali perdite non divulgate ufficialmente dal governo russo.
Nonostante le perdite, la produzione del Su-34 prosegue attivamente in Russia, con una stima di 10-12 unità prodotte all’anno, pari a circa un aereo al mese.
Fonte e immagini: mil.in.ua / X @ConflictTR. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dalla redazione.