La Russia ha recentemente condotto esercitazioni con le sue forze nucleari strategiche, lanciando diversi missili balistici intercontinentali per testare la prontezza delle sue componenti nucleari terrestri, marittime e aeree, ha riferito il Ministero della Difesa russo.
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L’operazione ha incluso i lanci dei missili Yars, Syneva e Bulava, evidenziando le capacità e l’estensione dell’arsenale nucleare russo.
Le esercitazioni hanno previsto il lancio del missile balistico intercontinentale Yars dal cosmodromo di Plesetsk, situato nel nord della Russia. Lo Yars, noto anche come RS-24, è un missile a combustibile solido con una gittata fino a 11.000 chilometri, progettato per colpire obiettivi strategici a lunga distanza e dotato di diversi stadi motore.
In ambito marittimo, il missile balistico Syneva è stato lanciato dal Mar di Barents. Il Syneva, che fa parte del sistema di missili D-9RM, è utilizzato dai sottomarini nucleari strategici della classe Dolphin del Progetto 667BDRM. Ha una testata di circa 2.800 kg, con quattro unità nucleari da 500 chilotoni ciascuna e una portata fino a 11.547 chilometri.
Inoltre, il missile balistico Bulava, appositamente progettato per i lanci sottomarini, è stato lanciato nel Mar di Okhotsk. Il Bulava è in grado di trasportare da 6 a 10 testate nucleari da 100-150 chilotoni ciascuna, con una portata massima operativa di 9.300 chilometri.
Oltre ai lanci balistici, velivoli a lungo raggio Tu-95MS hanno partecipato alle esercitazioni, lanciando missili da crociera aria-terra, completando l’esercitazione e rafforzando la dimostrazione della capacità nucleare strategica russa.
Queste esercitazioni avvengono in un momento di intense tensioni geopolitiche e rafforzano la prontezza operativa delle forze nucleari della Russia.
Fonte e immagini: Ministero della Difesa russo | Telegram @mod_russia. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.