Le forze armate della Corea del Sud hanno effettuato ieri il lancio del missile tattico-operativo Hyunmoo-IIB, con una portata di 550 km, in risposta al recente test del missile balistico intercontinentale (ICBM) Hwasong-19 da parte della Corea del Nord.
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L’azione sudcoreana sottolinea la crescente tensione nella penisola coreana e l’impegno di Seul a mantenere una postura difensiva di fronte alle minacce militari nordcoreane.
Il 31 ottobre, la Corea del Nord ha lanciato il Hwasong-19, descritto dai media ufficiali nordcoreani come “l’ultima versione dell’ICBM” e “il missile strategico più potente del mondo”. Il missile ha raggiunto un’altitudine impressionante di 7.687,5 km, con una portata di 1.001,2 km, evidenziando i progressi della RPDC nella tecnologia dei missili a lunga distanza.
La risposta della Corea del Sud con il lancio del Hyunmoo-IIB rappresenta un chiaro avvertimento per la Corea del Nord, ribadendo la prontezza di Seul nel rispondere a potenziali minacce. Questo missile, con la capacità di colpire obiettivi a una distanza di 550 km, fa parte del sistema difensivo sudcoreano contro attacchi imminenti. L’escalation delle attività militari tra i due paesi evidenzia l’urgenza di misure per ridurre le tensioni e stabilizzare la regione.
Foto e Video: X @mason_8718. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.