La 47ª Brigata Meccanizzata dell’Ucraina ha recentemente pubblicato un video che mostra la resistenza del loro veicolo da combattimento per fanteria M2 Bradley ODS SA contro un attacco di un drone FPV nemico.
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Le informazioni sono state diffuse dall’ufficio stampa della brigata, evidenziando la resistenza e l’efficacia dei veicoli corazzati ucraini in mezzo alla guerra con la Russia.
Nel video si vede il M2 Bradley operare contro l’infanteria nemica. Durante la missione, un drone FPV colpisce la proiezione frontale del veicolo, ma sorprendentemente l’impatto non ferma il suo movimento. “Come forse avrete capito, l’equipaggio nemmeno l’ha sentito e ha continuato a muoversi”, ha dichiarato la brigata in una nota.
Il M2 Bradley in questione è equipaggiato con un kit di corazza reattiva BRAT (Bradley Reactive Armor Tiles), che contribuisce significativamente alla sua resistenza contro gli attacchi diretti. Inoltre, le immagini pubblicate mostrano il veicolo che utilizza il cannone automatico M242 Bushmaster da 25 mm contro le forze nemiche.
La brigata ha anche sottolineato che l’esercito degli Stati Uniti non utilizza più questo modello di Bradley, con migliaia di questi veicoli attualmente immagazzinati nei magazzini.
Questo non è il primo rapporto sulla resistenza dei veicoli M2 Bradley agli attacchi nemici. A marzo, il sito web Militarnyi ha riportato che la protezione dinamica del M2A2 Bradley ODS SA ha resistito a un colpo diretto da un missile anticarro russo. In quell’occasione, sono stati sparati due missili contro il veicolo; uno ha colpito la protezione dinamica della torretta, mentre l’altro ha colpito il lato del veicolo.
La diffusione di queste informazioni sottolinea l’importanza dei veicoli corazzati moderni e ben equipaggiati sul campo di battaglia, dimostrando la capacità dell’Ucraina di mantenere la resilienza e l’efficacia delle sue forze armate di fronte alle sfide poste dal conflitto con la Russia.
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Foto e video: Telegram /brygada47. Fonte: mil.in.ua. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.