Video: Il blindato di fanteria polacco “Borsuk” supera i test finali

Le Forze Armate Polacche hanno ordinato 1.000 Veicoli da Combattimento di Fanteria (BMP) Borsuk e altri 400 veicoli specializzati basati sul telaio del “Borsuk“. Questi BMP sono prodotti dall’azienda nazionale Huta Stalowa Wola, parte del Gruppo Polacco di Armamenti (PGZ).

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Il Borsuk è destinato a sostituire completamente il blindato BWP-1 (BMP-1) di epoca sovietica, ancora in servizio nelle Forze Armate Polacche.

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La data esatta della firma del memorandum finale rimane sconosciuta, ma, secondo informazioni di Defence24.pl, che cita le proprie fonti, i negoziati per l’acquisto dei primi 159 veicoli da combattimento di fanteria Borsuk dovrebbero iniziare nell’agosto 2024.

Il BWP “Borsuk” è caratterizzato dalla capacità di superare ostacoli acquatici a nuoto e operare in vari terreni e condizioni climatiche. È progettato per proteggere l’equipaggio e le truppe contro il fuoco di armi leggere, lanciagranate anticarro, esplosioni di mine e dispositivi esplosivi improvvisati. La sua corazza offre protezione di livello 3, livello 4 per la parte anteriore dello scafo e della torretta, e resistenza alle esplosioni di livello 3a/3b, secondo lo standard STANAG 4569.

La torre ZSSW-30 è dotata di un sistema automatizzato di controllo del fuoco della WB Electronics, teste optoelettroniche stabilizzate polacche GOD-1 (comandante) e GOC-1 (artiglierie) della PCO, con telecamere termiche e televisive, oltre a un telemetro laser. Il sistema di autodifesa SSP-1 Obra, con otto lanciagranate multispettrali furtivi, fa anche parte dell’equipaggiamento del Borsuk.

Questa modernizzazione rappresenta un passo significativo per le Forze Armate Polacche, garantendo maggiore efficienza e protezione per le truppe in varie operazioni militari.

Fonte: defence24.pl . Foto e Video: Riproduzione Twitter @front_ukrainian . Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale.

Iris V Boas: A journalist full of enthusiasm and passion for journalism. A native of São Paulo, she has always been fascinated by the power of words and the ability of news to shape opinions and influence society.