Un drone ucraino è riuscito a intercettare un gruppo di soldati russi che si spostavano lungo il fiume Dnipro su moto d’acqua. Il video dell’operazione è stato pubblicato da Serhiy Sternenko e si è rapidamente diffuso sui social media.
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L’operazione è stata condotta utilizzando droni Shuriken 10 FPV da 10 pollici. Il primo drone si è diretto verso la schiena di uno dei passeggeri della moto d’acqua, facendola esplodere insieme agli occupanti. Poco dopo, è stato inviato un secondo drone per eliminare il sopravvissuto tramite una detonazione a distanza.
Nonostante le moto d’acqua russe fossero equipaggiate con sistemi di guerra elettronica — visibili dalle antenne situate sulla prua del mezzo — questi sistemi non sono riusciti a impedire l’azione dei droni ucraini.
L’uso di moto d’acqua da parte dei militari russi non è una novità. Nel maggio di quest’anno, il loro primo utilizzo è stato registrato durante operazioni nel delta del Dnipro, quando le forze ucraine hanno colpito una moto d’acqua che tentava di consegnare rifornimenti all’isola di Krasnikovsky.
Le moto d’acqua vengono utilizzate dai russi in modo simile alle motociclette, offrendo maggiore velocità e manovrabilità lungo il fiume, riducendo così il tempo di esposizione in aree aperte e pericolose.
Attualmente, spostarsi lungo il fiume Dnipro e i suoi affluenti è estremamente rischioso a causa della sorveglianza costante da parte di droni da ricognizione, della presenza di droni da attacco e delle mine fluviali. Per mitigare questi rischi, le forze russe stanno cercando alternative, come l’uso di grandi droni agricoli per trasportare rifornimenti e munizioni.
Alcuni di questi droni possono trasportare fino a 40 chilogrammi su una distanza di 15 chilometri, ma il loro utilizzo rimane limitato. Esempi noti sono adattamenti di droni agricoli civili di origine cinese e russa.
Fonte e immagini: Telegram @ssternenko / mil.in.ua. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale.