Supacat trasforma la Toyota Hilux in un veicolo militare 6X6 per affrontare sfide in terreni ostili

Supacat trasforma la Toyota Hilux in un veicolo militare 6X6 per affrontare sfide in terreni ostiliSupacat trasforma la Toyota Hilux in un veicolo militare 6X6 per affrontare sfide in terreni ostili. Foto: Instagram @paultancars

Australiani della Supacat hanno trasformato una Toyota Hilux a doppia cabina in un veicolo 6X6, con un focus militare che la distingue da altre modifiche simili.

Mentre molti progetti di veicoli da 4×4 a 6×6 puntano solo all’estetica, la Hilux 6X6 è stata progettata per affrontare sfide reali in ambienti di combattimento. L’aggiunta di un terzo asse fornisce una migliore distribuzione del peso e, insieme a pneumatici tutto terreno, rende il veicolo più robusto e versatile.

L’obiettivo di questa personalizzazione è creare un MUV (veicolo utilitario medio) in grado di operare in diversi terreni, comprese missioni costiere e fluviali, grazie a uno snorkel che consente di attraversare l’acqua.

L’asse aggiuntivo consente anche un cassone più lungo, che può ospitare attrezzature militari, come mitragliatrici, oltre a offrire spazi organizzativi e un corridoio centrale.

La Hilux 6X6 dispone anche di funzionalità come luci LED sul tetto, antenna GPS, protezione della griglia e verniciatura mimetica.

La motorizzazione si basa sul motore turbodiesel 2.8 standard della Hilux, ma con preparazioni speciali che aumentano la sua potenza. Questa configurazione consente al veicolo di trainare fino a 3 tonnellate e raggiungere un peso totale ammissibile di 6,5 tonnellate.

La scelta di mantenere il motore originale della Hilux mira a ridurre i costi di manutenzione e facilitare l’approvvigionamento di ricambi, rendendo il veicolo più accessibile e pratico per un uso militare.

Supacat trasforma la Toyota Hilux in un veicolo militare 6X6 per affrontare sfide in terreni ostili. Foto: Instagram @paultancars

Fonte: Quatro Rodas | Foto: Instagram @paultancars | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dal team editoriale

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