Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha ammesso che l’eliminazione dei marchi non redditizi è nei piani del conglomerato automobilistico, i cui utili sono diminuiti di quasi la metà nel 2024.
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Citroën, Fiat, Opel, Vauxhall, Peugeot, Abarth, Ram, Dodge, Chrysler, Jeep, Lancia, DS Automobiles, Alfa Romeo e Maserati sono i marchi che operano sotto lo stesso tetto. Questa fusione è iniziata all’inizio del 2021, quando il Gruppo PSA si è fuso con Fiat Chrysler Automobiles.
Tuttavia, secondo Tavares, questa struttura potrebbe essere semplificata in futuro, poiché Stellantis prevede di abbandonare i marchi non redditizi. “Se non generano profitto, li chiuderemo. Non possiamo permetterci di avere marchi che non generano profitto,” ha detto Tavares secondo Reuters.
Anche se non ha citato marchi specifici, gli esperti suggeriscono che alcuni siano a maggior rischio rispetto ad altri. A Reuters hanno detto che Maserati potrebbe essere venduta, mentre Lancia e DS Automobiles potrebbero essere ufficialmente eliminate.
Fino ad ora, tutto ciò rimane speculazione. Ma Stellantis potrebbe adottare queste misure come soluzione di emergenza dopo aver registrato un calo di quasi il 50% (48%) dei suoi utili nel 2024 a causa delle vendite deboli dei marchi del gruppo negli Stati Uniti.
“Le performance dell’azienda nel primo semestre del 2024 sono state al di sotto delle nostre aspettative, riflettendo sia un ambiente difficile nel settore sia i nostri problemi operativi,” ha ammesso Carlos Tavares durante la presentazione dei risultati semestrali.
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