Ritardo nel motore dell’F-47 potrebbe compromettere i piani degli Stati Uniti per il nuovo caccia di sesta generazione

Ritardo nel motore dell’F-47 potrebbe compromettere i piani degli Stati Uniti per il nuovo caccia di sesta generazione
Ritardo nel motore dell’F-47 potrebbe compromettere i piani degli Stati Uniti per il nuovo caccia di sesta generazione (X @usairforce)

Lo sviluppo del caccia americano di sesta generazione F-47 dovrebbe subire un ritardo significativo, principalmente a causa di problemi nella catena di approvvigionamento.

Secondo documenti ufficiali e articoli della stampa specializzata, il motore dell’aereo, parte del programma Next Generation Adaptive Propulsion (NGAP), non sarà completato prima del 2030, oltre due anni oltre le previsioni. Il progetto è guidato dalla US Air Force all’interno del programma Next Generation Air Dominance (NGAD), e mira a sostituire l’attuale F-22 Raptor entro il decennio del 2030.

Aziende come GE Aerospace e Pratt & Whitney sono responsabili dei prototipi del motore, con contratti che possono arrivare fino a 3,5 miliardi di dollari ciascuno. Sebbene i progetti siano già entrati nella fase di test a terra, il ritardo potrebbe compromettere l’intero cronoprogramma dell’F-47.

Il velivolo, che includerà alta furtività, sensori integrati e capacità di attacco a lungo raggio, è in fase di sviluppo da parte di Boeing, come annunciato dall’ex presidente Donald Trump nel mese di marzo.

Il contesto è aggravato dal conflitto di bilancio attorno al F/A-XX, il caccia di sesta generazione della Marina americana. La Casa Bianca ha avvertito che l’eccessiva attenzione su questo progetto potrebbe ritardare ulteriormente l’F-47, considerato prioritario. Mentre la Marina ha richiesto 1,4 miliardi di dollari per il programma, il Pentagono ha indicato che userà solo 74 milioni. Tuttavia, il Congresso ha stanziato 972 milioni di dollari per l’F/A-XX, contraddicendo i piani per riallocare fondi a favore dell’F-47.

Questa situazione si inserisce in un contesto di crescente competizione con la Cina, che sta sviluppando a sua volta caccia di sesta generazione. Immagini recenti hanno mostrato prototipi cinesi durante voli di prova, anche se il governo di Pechino non ha ancora confermato ufficialmente i dettagli.

La corsa al dominio tecnologico dell’aria resta intensa, con i ritardi negli Stati Uniti che suscitano preoccupazioni sulla capacità di mantenere un vantaggio strategico di fronte ai progressi cinesi.

Fonte: South China Morning Post | Foto: X @usairforce | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale

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