Renault, tramite la sua divisione Ampere, ha sviluppato il concept Emblème con l’obiettivo di ridurre significativamente l’impronta di carbonio dei veicoli del gruppo.
L’Emblème è un esempio di come il marchio stia affrontando la decarbonizzazione in modo olistico, considerando le emissioni di un’auto durante l’intero ciclo di vita, dall’estrazione dei materiali fino alla sua dismissione.
Ampere afferma che l’Emblème emette il 90% in meno di carbonio rispetto a un’auto convenzionale a combustibili fossili, grazie all’uso di materiali riciclabili, come acciaio e alluminio a basso contenuto di carbonio, e alla combinazione di una batteria da 40 kWh con una cella a combustibile a idrogeno.
L’Emblème si distingue anche per l’efficienza e l’innovazione del suo sistema di propulsione. Dotato di un motore elettrico da 215 CV e di un serbatoio di idrogeno da 2,8 kg, l’auto può percorrere distanze maggiori con meno soste per il rifornimento, a differenza delle auto totalmente elettriche che richiedono frequenti ricariche.
La sua batteria da 40 kWh è leggera e compatta, aiutando a ridurre il peso del veicolo, che arriva a 1.800 kg, contribuendo ulteriormente alla diminuzione delle emissioni di carbonio.
Sebbene non sia previsto che l’Emblème entri in produzione, Renault ha in programma di applicare tecnologie simili nei suoi futuri modelli. Il marchio intende ridurre i costi delle batterie del 20% entro il 2026, passando alle batterie al litio-ferro-fosfato (LFP), e prevede di eliminare l’uso di cobalto entro il 2028.
Inoltre, Renault sta sviluppando la prima auto “definita dal software”, che consentirà aggiornamenti nel tempo, simile a uno smartphone su ruote. Il concept Emblème sarà presentato al Salone dell’Automobile di Parigi 2024.
Fonte: Car Magazine | Foto: X @Ampere | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.