Mini registra un calo del 21,5% nelle vendite nel 2024 a causa di richiamo e ristrutturazione dei modelli (Instagram @mini)
Nel 2024, Mini ha registrato un calo del 21,5% nelle vendite, con le unità vendute che sono passate da 33.497 a 26.299.
Questo risultato è stato influenzato da vari fattori, tra cui la ristrutturazione della gamma di modelli, il lancio dei nuovi modelli Cooper e Countryman e la discontinuità del modello Clubman. Inoltre, Mini ha avuto problemi con un richiamo su larga scala da parte del gruppo BMW, che ha coinvolto il sistema frenante, interessando sia i modelli nuovi che le scorte di veicoli più vecchi.
Il richiamo e la sospensione delle vendite hanno aggravato ulteriormente la situazione, lasciando i concessionari senza scorte da vendere. Sebbene Mini abbia iniziato a produrre veicoli con componenti dei freni aggiornati a partire da agosto, molte auto più vecchie necessitavano ancora di riparazioni, e alcuni modelli, come la Cooper Convertible e la versione John Cooper Works, non erano ancora arrivati negli Stati Uniti.
Nonostante le difficoltà nel 2024, Mini è ottimista per il 2025, con un portafoglio rinnovato e la speranza che la versione elettrica Countryman SE attragga nuovi clienti. Sebbene le auto Mini non siano le più economiche, il marchio crede che la crescente tendenza all’acquisto di veicoli più piccoli e accessibili negli Stati Uniti contribuirà ad aumentare le vendite, con la speranza che il 2024 rappresenti il punto più basso prima di una ripresa.
Fonte: Motor1.com | Foto: Instagram @mini | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.
