Abrams M1A2 SEPv3. Foto: Ministero della Difesa Australiano
La 3ª Brigata dell’Esercito Australiano ha ricevuto i primi carri armati Abrams M1A2 SEPv3 americani, segnando un passo importante nella modernizzazione delle sue forze corazzate.
Secondo il Ministero della Difesa Australiano, il 2° Reggimento di Cavalleria ha ricevuto 4 dei 14 carri armati previsti per questa unità. La consegna del resto è prevista per essere completata entro la fine del 2025.
Tecnologia all’avanguardia e capacità migliorate
Il Maggiore Trent Lam, dell’Esercito Australiano, ha sottolineato che i nuovi carri armati offrono miglioramenti significativi in termini di potenza di fuoco, protezione e mobilità rispetto al modello precedente, l’M1A1 Abrams.
L’M1A2 SEPv3 è equipaggiato con un visore termico indipendente e sistemi avanzati di consapevolezza situazionale, che migliorano la visibilità per l’equipaggio e aumentano la capacità di rilevare le minacce.
Inoltre, il carro armato include sistemi avanzati di controllo del fuoco, come un computer balistico digitale, un telemetro laser e visori termografici, che migliorano la precisione e l’efficacia in combattimento.
Uno strumento formidabile sul campo di battaglia
Il Maggiore Lam ha evidenziato che le capacità dell’M1A2 SEPv3 lo rendono un’arma formidabile, combinando potenza di fuoco, protezione avanzata e mobilità in un unico sistema:
“Questi carri armati rappresentano una pietra miliare significativa per le capacità operative dell’Esercito Australiano, rafforzando la nostra presenza e l’efficienza sul campo di battaglia.”
Modernizzazione delle forze corazzate
Come parte del programma di modernizzazione, l’Esercito Australiano riceverà in totale 75 veicoli da combattimento dagli Stati Uniti, inclusi i carri armati M1A2 SEPv3.
Fonte e immagini: Ministero della Difesa Australiano, defence.gov.au. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e revisionato dal nostro team editoriale.