Negli ultimi 72 ore, le Forze Armate Ucraine hanno effettuato due attacchi con missili tattico-operativi ATACMS di fabbricazione americana contro obiettivi nella regione di Kursk, secondo informazioni confermate dal Ministero della Difesa della Federazione Russa.
Attacco a Lotarevka (23 novembre)
Nel primo attacco, avvenuto il 23 novembre, sono stati lanciati cinque missili ATACMS contro la posizione di una divisione missilistica antiaerea S-400 nei pressi dell’insediamento di Lotarevka, a circa 37 km a nord-ovest di Kursk.
Durante la battaglia antimissilistica, le forze russe hanno utilizzato il sistema di difesa aerea Pantsir, riuscendo a intercettare tre missili. Tuttavia, due di essi hanno colpito il bersaglio, danneggiando il radar e causando vittime tra il personale militare.
Attacco all’aeroporto di Kursk-Vostochny (25 novembre)
Due giorni dopo, il 25 novembre, un nuovo attacco è stato effettuato contro l’aeroporto di Kursk-Vostochny, vicino all’insediamento di Khalino. Questa volta sono stati lanciati otto missili ATACMS.
Le squadre operative dei sistemi di difesa aerea S-400 e Pantsir hanno abbattuto sette di essi, ma un missile ha colpito l’infrastruttura dell’aeroporto. Frammenti di razzi hanno ferito leggermente due militari e causato danni superficiali alle strutture.
Conferma e risposta
Un’analisi dettagliata dei siti colpiti ha confermato che entrambi gli attacchi hanno utilizzato missili ATACMS forniti dagli Stati Uniti.
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha dichiarato che sta monitorando attentamente la situazione e sta preparando azioni di risposta agli attacchi.
L’escalation avviene in un momento di crescenti tensioni, evidenziando il ruolo degli armamenti occidentali nel conflitto e l’aumento della frequenza degli attacchi sul territorio russo.
Fonte e immagini: Ministero della Difesa Russo. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dalla redazione.