La Repubblica Ceca ha avanzato una delle più grandi acquisizioni di armamenti della sua recente storia. Il Parlamento ceco, attraverso il suo Comitato per la Difesa, ha dato il via libera all’acquisto di 76 carri armati Leopard 2A8, accompagnati da veicoli di ingegneria aggiuntivi.
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Questa decisione segna un avanzamento qualitativo e quantitativo per le Forze Armate ceche, mirando a una sostanziale modernizzazione rispetto ai loro vecchi carri armati T-72.
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Le dimensioni di questo acquisto sono notevoli, considerando che la Germania, il paese produttore, ha sborsato 525,6 milioni di euro per soli 18 esemplari del modello Leopard 2A8, il che equivale a un costo unitario di 29,2 milioni di euro.
Tuttavia, la negoziazione della Repubblica Ceca con la Krauss-Maffei Wegmann, produttrice del carro armato, sembra aver portato a condizioni finanziarie più vantaggiose.
La Repubblica Ceca è riuscita a negoziare l’acquisto di 105 veicoli per un importo complessivo di 2,9 miliardi di euro, riducendo il costo unitario a circa 27,6 milioni di euro per Leopard 2A8.
Questo accordo, che rientra nel quadro di un contratto tedesco, non solo rappresenta un significativo ampliamento della capacità bellica cecha, ma anche un risparmio considerevole.
La consegna dei carri armati Leopard 2A8 è prevista solo dopo il 2025, con la produzione dei Leopard 2A4 che inizierà già a metà del 2024 e si estenderà fino alla fine del 2025.
Inoltre, come integrazione alla sua flotta, la Repubblica Ceca dovrebbe ricevere anche 28 carri armati Leopard 2A4 e 2 veicoli Bergepanzer 3 ARRVs. Questo potenziamento è in parte una compensazione per la donazione di veicoli blindati cechi all’Ucraina, portando il totale dei Leopard 2A4 nelle Forze Armate ceche a 42 unità. Insieme ai 76 Leopard 2A8, il paese avrà una notevole flotta di 118 carri armati Leopard 2.
Questo investimento posiziona la Repubblica Ceca in una posizione di rilievo nel panorama militare europeo, con una flotta di carri armati che compete con quelle di potenze come Francia e Regno Unito. Inoltre, questo upgrade consente ai cechi di dismettere i loro 30 carri armati T-72M4CZ, sostituendoli con attrezzature più moderne ed efficienti.
L’accordo cecho, che riflette anche una risposta alle esigenze militari contemporanee e alla dinamica geopolitica, sottolinea l’impegno del paese nella modernizzazione e nel potenziamento delle sue forze armate.
Fonte: defence-ua.com / Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA / Foto e video: KNDS