La NASA è prossima a effettuare il primo volo del suo aereo X-59, progettato per ridefinire il concetto di volo supersonico.
L’aereo, il cui lancio è previsto entro quest’anno, è stato sviluppato per ridurre il caratteristico boom sonico degli aerei che superano la velocità del suono, trasformando le esplosioni sonore in rumori quasi impercettibili. Ciò potrebbe consentire voli supersonici sopra le terre emerse, una pratica vietata negli Stati Uniti da oltre 50 anni. Il progetto fa parte della missione della NASA Quiet SuperSonic Technology (QueSST).
La Lockheed Martin, incaricata dalla NASA, ha sviluppato l’X-59 con soluzioni di design innovative per ridurre al minimo l’impatto acustico. L’aereo presenta una struttura lunga e stretta, un motore montato nella parte superiore e ali appositamente progettate per ridurre la resistenza aerodinamica.
Inoltre, l’X-59 è dotato di un sistema di visione esterna per assistere il pilota, poiché la cabina di pilotaggio non ha finestrini frontali. L’aereo sarà inizialmente testato con voli sopra il deserto della California prima di essere trasferito alla NASA per ulteriori test nel corso dell’anno.
Nonostante le incertezze sulla domanda e sulla fattibilità economica dei voli supersonici commerciali – a causa dell’elevato consumo di carburante e dei potenziali costi elevati dei biglietti – la possibilità di viaggiare a velocità estreme potrebbe rivoluzionare l’aviazione. Ad esempio, l’X-59 potrebbe percorrere la tratta Los Angeles-New York in appena 2 ore e mezza, mentre gli aerei attuali impiegano più di 5 ore.
La NASA prevede che, dopo una fase di test tra il 2025 e il 2026, l’X-59 potrebbe essere pronto per voli commerciali nel 2027.
Fonte: Mashable | Foto: Instagram @lockheedmartin | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e revisionato dalla redazione.