La Marina tedesca investirà in droni navali per rafforzare le capacità e esplorare nuove tecnologie (X @Barong369)
La Germania sta cercando di ampliare le proprie capacità navali con l’introduzione di droni, specialmente dopo l’uso intensivo di sistemi senza pilota durante la guerra tra Russia e Ucraina.
Nel 2025, la Marina tedesca inizierà a testare questi droni nel programma Future Combat Surface Systems (FCSS), con l’aspettativa che i dispositivi possano operare in modalità sciame e effettuare attacchi a obiettivi nemici. La previsione è che la flotta senza pilota sarà operativa entro il 2029.
Anche se la Germania intende rafforzare la propria flotta con nuovi droni, si ritiene che la necessità di grandi navi oceaniche rimarrà comunque rilevante. In questo senso, l’idea è di delegare il controllo delle aree marittime vicine ai droni, aumentando la flessibilità e l’efficienza della Marina tedesca.
Questo movimento fa parte di una tendenza più ampia in Europa, dove la Thales, azienda che fornisce sistemi di comunicazione satellitare alla Marina tedesca, ha recentemente consegnato alla Marina Reale del Regno Unito il primo dragamine autonomo, sviluppato nell’ambito del programma Maritime Mine Counter Measures (MMCM). Il sistema, che utilizza anche intelligenza artificiale e protezione contro attacchi informatici, riflette il crescente interesse per le tecnologie autonome per rafforzare la sicurezza e l’efficienza delle operazioni navali.
Fonte: Militarnyi | Foto: X @Barong369 | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA ed è stato revisionato dal team editoriale
🇩🇪 La Germania pianifica l’acquisto di droni navali
La Marina tedesca vuole ampliare le proprie capacità schierando droni navali. Il motivo di ciò è l’uso crescente dei sistemi senza pilota nella guerra in Ucraina. I primi test inizieranno nel 2025 come parte del programma Future Combat… pic.twitter.com/6lUOjOlQge
— Barong (@Barong369) 25 marzo 2025
