La Marina degli Stati Uniti ha rilasciato la prima immagine reale del HELIOS, un avanzato sistema di arma laser installato sulle navi da guerra.
Il sistema, che è in fase di test da almeno quattro anni, ha l’obiettivo di valutare la sua funzionalità contro obiettivi non pilotati. Nonostante i progressi, non è ancora prevista una data per il suo utilizzo ufficiale in combattimento, poiché sono necessarie migliorie nell’efficienza energetica e nell’adattamento a diverse condizioni climatiche.
Sviluppato da Lockheed Martin dal 2018, il HELIOS utilizza un laser da 60 kW che può essere regolato per triplicare quasi la sua potenza. Si distingue per la capacità di sparare in continuo, risultando più efficiente delle munizioni convenzionali.
La tecnologia include anche un sistema di tracciamento Aegis e un meccanismo che acceca i sensori nemici, rendendo più difficili gli attacchi con droni e missili. Il raffreddamento dell’arma avviene tramite aria e acqua immagazzinata sulla nave.
La prima nave a ricevere il HELIOS è la USS Preble (DDG 88), un cacciatorpediniere della Marina degli Stati Uniti. Il piano è quello di utilizzare la tecnologia per abbattere minacce aeree e in futuro implementarla su altre navi militari. Anche altri paesi, come Regno Unito, Corea del Sud, Russia e Israele, stanno sviluppando armi laser simili, indicando una crescente tendenza all’uso di questa tecnologia nei combattimenti moderni.
Fonte: TecMundo | Foto: X @Osinttechnical – Defence Blog | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA ed è stato revisionato dal team editoriale