La Barracuda del 1970 rinasce con oltre 800 cavalli e un aspetto sorprendente in un progetto dei Ringbrothers

La Barracuda del 1970 rinasce con oltre 800 cv e un design sorprendente nel progetto di Ringbrothers (Instagram @ringbrothers)

La Ringbrothers, famosa officina di personalizzazione, ha trasformato una Plymouth Barracuda del 1970 in un restomod incredibile, chiamato “Infected”.

Sotto il cofano, la vera star è il motore “Mopar Hellcrate Redeye Hemi” sovralimentato, capace di generare impressionanti 807 cavalli di potenza e 717 lb-ft di coppia, abbinato a un cambio manuale Tremec a sei marce. La potenza viene trasferita alle ruote posteriori, garantendo prestazioni mozzafiato, tipiche delle muscle car classiche.

Anche l’aspetto estetico della Barracuda è stato completamente rivisitato, con una verniciatura personalizzata di colore rosa che si abbina ai dettagli neri, come il cofano e le minigonne laterali. Le modifiche includono un telaio personalizzato che ha aumentato la lunghezza dell’auto di 3,8 cm, mantenendo le proporzioni classiche con lievi modifiche alle ruote anteriori, ai parafanghi e ai paraurti.

La Barracuda del 1970 rinasce con oltre 800 cv e un design sorprendente nel progetto di Ringbrothers (Instagram @ringbrothers)

La sospensione è dotata di ammortizzatori Fox RS SV sia anteriori che posteriori, offrendo una guida più fluida e controllata. A completare il tutto, l’auto monta ruote da 20 e 21 pollici, con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2.

Anche l’interno è stato modernizzato con eleganza, offrendo sedili in pelle bianca, nuovi strumenti, controllo del clima e anche un sistema audio moderno con connettività Apple CarPlay. Tuttavia, per mantenere lo stile classico Mopar, la Barracuda è anche dotata di un pomello del cambio Pistol Grip e un volante sportivo con dettagli in fibra di carbonio.

Con 5.600 ore di lavoro, questo progetto della Ringbrothers sarà esposto al SEMA Show di Las Vegas questa settimana.

Fonte: Motor1.com | Foto: Instagram @ringbrothers | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale