Il produttore dell’iPhone e della Xbox punta su partnership con produttori giapponesi di auto elettriche

Foxconn (Reprodução/Foxconn)Foxconn (Reprodução/Foxconn)
Foxconn (Reprodução/Foxconn)

Il gigante dell’elettronica vuole espandere le sue operazioni con SUV, furgoni e berline definiti dal software e prodotti negli Stati Uniti

Foxconn, responsabile della produzione di circa il 40% dell’elettronica di consumo nel mondo, inclusi l’iPhone di Apple e l’Xbox di Microsoft, ora vuole conquistare il mercato dei veicoli elettrici. L’azienda sta cercando alleanze con produttori tradizionali come Nissan, Mitsubishi e Honda per sviluppare una linea di veicoli elettrici con una forte presenza negli Stati Uniti.

Nonostante sia più conosciuta per la sua attività nel settore tecnologico, Foxconn (formalmente Hon Hai Technology Group) ha da tempo ambiziosi piani per il settore automobilistico. In una recente presentazione, seguita da Automotive News, l’azienda ha rivelato i dettagli di una linea di veicoli 100% elettrici e definiti dal software, con piani per SUV, furgoni e una berlina. La produzione inizierà a Taiwan, ma l’obiettivo è stabilire una fabbrica negli Stati Uniti per soddisfare la domanda locale.

La strategia di Foxconn è quella di replicare il modello di successo utilizzato nell’elettronica: sviluppare prodotti che altri marchi possano adottare. I primi modelli a raggiungere il mercato americano dovrebbero essere gli SUV.

Il produttore è già in trattative con Nissan, considerata una priorità nel progetto, e sta cercando anche una collaborazione con Honda. Secondo l’amministratore delegato Jun Seki, una partnership con Mitsubishi è già in corso, anche se i dettagli non sono ancora stati rivelati.

Mirando a modelli di veicoli elettrici incentrati sul software, come quelli di Tesla e Rivian, Foxconn punta ad attrarre i produttori automobilistici tradizionali che non hanno ancora una presenza significativa nel settore. Nonostante una grande presenza industriale in Cina continentale, Foxconn non è una società cinese, il che potrebbe facilitare la sua accettazione in mercati più restrittivi come quello degli Stati Uniti.

Alla fine, la domanda potrebbe non essere se ti fideresti di un’auto prodotta da Foxconn, ma se stai già usando qualcosa prodotto da loro in questo momento.

Fonte e immagini: Inside Evs / Foxconn. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.

whatsapp