Missile da crociera 12SSM-ER. Foto: Ministero della Difesa del Giappone
Il Giappone ha compiuto un altro passo significativo per rafforzare le proprie capacità di difesa testando con successo il nuovo missile da crociera 12SSM-ER, che ha una portata impressionante di circa 1500 km. Secondo il Ministero della Difesa del Giappone, i test sono stati condotti in collaborazione con le Forze di Autodifesa Terrestre.
Dettagli dei test
I lanci sono stati effettuati da una piattaforma di lancio terrestre equipaggiata con due contenitori di trasporto e lancio montati su una piattaforma pesante Mitsubishi 8×8 Gen.2. Nel mese di ottobre 2024, sono stati eseguiti cinque test, tre da una piattaforma terrestre e due da piattaforme navali:
- 1° lancio (versione terrestre): 4 ottobre 2024.
- 2° lancio (versione terrestre): 14 ottobre 2024.
- 3° lancio (versione terrestre): 17 ottobre 2024.
- 4° lancio (versione navale): 28 ottobre 2024.
- 5° lancio (versione navale): 1 novembre 2024.
I test rafforzano i progressi tecnologici del Giappone nella modernizzazione delle sue capacità militari. Il missile, insieme al razzo acceleratore, misura 9 metri di lunghezza, ha un diametro di 1200 mm e pesa 1600 kg, rendendolo simile al missile da crociera Tomahawk, ampiamente utilizzato dagli Stati Uniti.
Capacità potenziate
La nuova arma dovrebbe entrare in servizio con i reggimenti anti-nave entro la fine del 2025, aumentando la zona di distruzione effettiva da 400 a 1500 km. Questo rappresenta un passo strategico fondamentale nella dissuasione delle minacce, specialmente nel contesto delle crescenti tensioni nella regione Asia-Pacifico e della competizione geopolitica con la Cina.
Oltre alla versione terrestre, il Giappone prevede di equipaggiare navi da guerra di superficie, come distruttori lanciamissili e fregate, con il 12SSM-ER. È inoltre in fase di sviluppo una versione modificata da utilizzare su aerei da caccia F-2, prevista per il 2027.
Missile da crociera 12SSM-ER. Foto: Ministero della Difesa del Giappone
Sviluppo indipendente
Sebbene il Giappone non sia firmatario del Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF), lo sviluppo di missili da crociera con una portata superiore a 1000 km ha subito pressioni politiche internazionali, in particolare dagli Stati Uniti. Nonostante ciò, il paese continua i suoi progetti, che comprendono missili con portate comprese tra 2000 e 3000 km.
Il governo giapponese ha classificato il 12SSM-ER come un missile da crociera a lunga gittata, integrandolo nei missili SSM-2, basati sulla variante imbarcata del Tipo 17. Questo approccio colloca il Giappone a un livello superiore di difesa e proiezione strategica.
Fonte: Ministero della Difesa del Giappone mod.go.jp. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.