Gli Stati Uniti completano la modernizzazione della bomba nucleare B61-12

F-35 testa una bomba B61-12. Foto: Wikimedia
F-35 testa il lancio di una bomba B61-12. Foto: Wikimedia

Gli Stati Uniti hanno annunciato il completamento della modernizzazione della bomba nucleare B61-12 LPU, parte di un ampio programma di estensione della vita utile per mantenere un’efficace deterrenza nucleare.

La National Nuclear Security Administration (NNSA) ha dichiarato che l’aggiornamento ha esteso la vita utile della bomba di altri 20 anni.

La nuova generazione di bombe B61

La B61-12 LPU rappresenta l’ultima modifica della famiglia di bombe nucleari B61, in servizio da oltre 50 anni. Queste armi sono dislocate in basi della U.S. Air Force e in installazioni della NATO, e sono considerate tra le più longeve dell’arsenale nucleare americano.
La modernizzazione, ufficialmente avviata nel 2008, è stata progettata per sostituire versioni obsolete come le varianti -3, -4, -7 e -10, la cui vita utile era ormai scaduta. La nuova testata LEP (acronimo inglese per Programma di Estensione della Vita) migliora la precisione e garantisce l’efficacia della bomba, riducendo la potenza rispetto ai modelli precedenti, ma introducendo un’unità di coda modificata. Questa innovazione consente alla bomba di planare da alte altitudini fino al bersaglio con maggiore precisione.

Prossimi passi: produzione della B61-13

Con il completamento della modernizzazione della B61-12, gli Stati Uniti avvieranno la produzione della bomba B61-13, utilizzando le stesse strutture di fabbricazione. Il lancio di questa nuova versione è previsto per l’anno fiscale 2026.

Bomba nucleare B61-12. Foto: Wikimedia
Bomba nucleare B61-12. Foto: Wikimedia

Il futuro dell’arsenale nucleare degli Stati Uniti

Secondo esperti militari, il processo di modernizzazione è essenziale per sostituire tutti i sistemi di armi nucleari e i loro mezzi di consegna con versioni più avanzate nei prossimi decenni. Attualmente, gli Stati Uniti possiedono circa 3.708 testate nucleari, un numero rimasto invariato rispetto all’anno precedente. Di queste, circa 1.770 testate sono dispiegate, mentre 1.938 sono in riserva.
La modernizzazione delle bombe nucleari B61-12 rafforza la posizione degli Stati Uniti nello scenario globale, garantendo l’efficacia della loro deterrenza nucleare in un contesto di crescente competizione strategica. La nuova generazione di bombe è progettata per soddisfare le esigenze di sicurezza e precisione, assicurando che l’arsenale americano rimanga rilevante di fronte alle sfide del XXI secolo.

Foto: Wikimedia. Fonti: energy.gov / mil.in.ua. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.

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