F/A-18F Super Hornet: Uno dei caccia più avanzati della Marina degli Stati Uniti

F/A-18F Super Hornet. Foto: Wikimedia
F/A-18F Super Hornet. Foto: Wikimedia

Il F/A-18F Super Hornet è uno dei caccia più avanzati della Marina degli Stati Uniti, progettato per missioni multifunzionali che includono combattimento aereo, attacchi al suolo, interdizione marittima e supporto aereo ravvicinato.

Scopriamo la sua storia, le capacità, gli armamenti e alcune curiosità che rendono questo velivolo un simbolo dell’aviazione militare.

Storia e sviluppo

F-14 Tomcat. Foto: wikimedia
F-14 Tomcat. Foto: wikimedia

Il Super Hornet è un’evoluzione diretta dell’F/A-18 Hornet, sviluppato originariamente dalla McDonnell Douglas (ora parte di Boeing) negli anni ’70. Il modello Super Hornet è stato introdotto negli anni ’90 come soluzione per sostituire l’ormai obsoleto F-14 Tomcat e per integrare altri velivoli come l’F/A-18 Hornet e l’A-6 Intruder.

  • Primo volo: 29 novembre 1995.
  • Entrata in servizio: 1999, con la Marina degli Stati Uniti.
  • Sviluppato per rispondere alle necessità di maggiore autonomia, capacità di carico utile e sistemi modernizzati rispetto all’Hornet originale.
F/A-18F Super Hornet. Foto: Wikimedia
F/A-18F Super Hornet. Foto: Wikimedia

Capacità tecniche

  • Velocità massima: Mach 1.8 (~1.915 km/h).
  • Autonomia: 2.346 km senza rifornimento (con serbatoi esterni può arrivare a 3.330 km).
  • Altitudine massima: 15.240 metri (~50.000 piedi).
  • Motori: Due General Electric F414-GE-400, ciascuno con una spinta di circa 22.000 libbre con postcombustione.
F/A-18F Super Hornet. Foto: Wikimedia
F/A-18F Super Hornet. Foto: Wikimedia

Armamenti

Il F/A-18F Super Hornet è un caccia estremamente versatile, capace di trasportare un’ampia gamma di armamenti. La sua capacità di carico utile massima è di circa 8 tonnellate.

  • Armi interne:
    • Cannone M61A2 Vulcan da 20 mm con 412 proiettili.
  • Missili:
    • Aria-aria: AIM-9 Sidewinder, AIM-120 AMRAAM.
    • Aria-terra: AGM-65 Maverick, AGM-84 SLAM-ER.
    • Anti-nave: AGM-84 Harpoon.
    • Anti-radar: AGM-88 HARM.
  • Bombe:
    • Bombe guidate da laser (GBU-12 Paveway II).
    • Bombe JDAM (Joint Direct Attack Munition).
    • Bombe a caduta libera Mk 82, Mk 83 e Mk 84.
  • Altri sistemi:
    • Pod per guerra elettronica e ricognizione, come l’AN/ASQ-228 ATFLIR (Advanced Targeting Forward-Looking Infrared).
F/A-18F Super Hornet. Foto: Wikimedia
F/A-18F Super Hornet. Foto: Wikimedia

Curiosità

  • Design biposto:
    • La variante F del Super Hornet è biposto, con un secondo sedile per l’ufficiale di sistemi d’arma (WSO), aumentando l’efficienza nelle missioni complesse.
  • Capacità di rifornimento:
    • Il Super Hornet può fungere da cisterna aerea, rifornendo altri velivoli in volo.
  • Sostituto del F-14 Tomcat:
    • È diventato il caccia principale della Marina dopo il ritiro del F-14 nel 2006.
  • Bassa firma radar:
    • Anche se non è un caccia di quinta generazione, presenta caratteristiche di bassa rilevabilità radar.
  • Presenza globale:
    • Utilizzato anche da altre forze aeree e navali, tra cui l’Australia.
  • Costo:
    • Il prezzo unitario varia tra 66 e 80 milioni di dollari, a seconda della configurazione.
  • Film famosi:
    • Il Super Hornet ha avuto grande visibilità nel film Top Gun: Maverick (2022), con spettacolari scene di combattimenti aerei.

Il F/A-18F Super Hornet rimane un velivolo affidabile ed efficace in missioni critiche, dimostrando di essere indispensabile per la Marina degli Stati Uniti e altre forze armate nel mondo. Rappresenta un esempio di come le innovazioni continue possano mantenere un aereo rilevante anche in un panorama tecnologico in rapida evoluzione.

Foto: Wikimedia. Fonti: Boeing, U.S. Navy, Defense.gov. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.

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