Due elicotteri SH-60K della Forza di Autodifesa Marittima del Giappone sono scomparsi nella notte del 20 aprile durante un’esercitazione di addestramento notturno.
L’incidente è avvenuto circa 280 chilometri a est di Torishima, nelle Isole Izu. Il Ministero della Difesa sospetta che una collisione in volo possa essere stata la causa, dopo che sono stati trovati registratori di volo nella regione.
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Otto membri dell’equipaggio erano a bordo dei due aerei. È stata avviata un’intensa operazione di soccorso, risultando nel salvataggio di uno dei membri dell’equipaggio e nella triste conferma di un decesso. Le ricerche per i sette dispersi continuano, con la partecipazione di 12 navi e sette aeromobili, inclusi elicotteri e aerei, oltre al supporto della Guardia Costiera giapponese.
Il contatto è stato perso con il primo elicottero, basato a Omura, Nagasaki, alle 22:38, e un segnale di emergenza è stato emesso un minuto dopo. Alle 23:04, il contatto con il secondo elicottero, della base aerea di Komatsushima, a Tokushima, è stato anch’esso perso. Frammenti degli elicotteri, inclusi le pale del rotore, sono stati trovati e recuperati nelle vicinanze del luogo dell’incidente.
La missione coinvolgeva esercizi di guerra antisommergibile, utilizzando sonar per rilevare i sottomarini. Le autorità hanno confermato che, oltre agli aeromobili e alle navi coinvolti nella formazione, non c’erano altre entità nelle vicinanze dell’incidente.
Foto: Wikipedia. Fonte: Forza di Autodifesa Marittima del Giappone. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e rivisto dalla squadra editoriale.