I sottomarini della classe Kilo, progettati dall’Unione Sovietica e ancora operativi in diverse nazioni, inclusa la Russia, sono noti per la loro discrezione, letalità e affidabilità.
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Questi sottomarini a propulsione diesel-elettrica continuano a rappresentare una minaccia strategica anche decenni dopo la loro introduzione.
Scheda Tecnica
- Modello: Progetti 877 (Varshavyanka) e 636 (Varshavyanka Migliorato)
- Lunghezza: 72,6 metri
- Dislocamento: 2.300 tonnellate (in immersione)
- Profondità Massima: 300 metri
- Velocità: 10 nodi in superficie / 17-20 nodi in immersione
- Autonomia: Fino a 45 giorni in mare
- Equipaggio: 52 persone
Armamenti
I sottomarini della classe Kilo sono dotati di una vasta gamma di armamenti:
- Tubi Lanciasiluri: Sei tubi da 533 mm (fino a 18 siluri o missili)
- Missili da Crociera: Capacità di lanciare missili come il Kalibr, con una portata superiore a 2.500 km.
- Mine: Possono trasportare fino a 24 mine navali.
- Difesa Aerea: Missili portatili antiaerei, come lo Strela-3 o l’Igla.
Curiosità
- Silenziosità Strategica: La classe Kilo è soprannominata “Buco Nero” dalla NATO per la sua operazione incredibilmente silenziosa.
- Aggiornamenti: Le varianti più recenti (Progetti 636.3) offrono maggiore capacità di occultamento e armamenti migliorati.
- Successo di Esportazione: Operati da paesi come Cina, India, Vietnam e Algeria, sono considerati tra i sottomarini più esportati al mondo.
- Letale Kalibr: I missili Kalibr lanciati da questi sottomarini sono stati utilizzati dalla Russia in conflitti recenti, dimostrando la loro capacità offensiva.
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