Un raro concetto di auto degli anni ’50, il Cadillac Cyclone, è stato progettato con elementi ispirati ai razzi della NASA, inclusi grandi “motori a reazione” sui lati.
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Il Cyclone era dotato di un tetto in Plexiglass a forma di bolla e di un sistema di interfono che permetteva ai passeggeri di comunicare con persone all’esterno del veicolo.
Il Cyclone includeva anche coni radar sulla parte anteriore per un sistema di prevenzione delle collisioni, uno dei primi passi verso il controllo di velocità adattivo che oggi utilizziamo. Inoltre, l’auto aveva un tetto che scivolava elettricamente per facilitare l’ingresso dei passeggeri, un dettaglio che la distingueva da altri veicoli.
Nonostante la sua alta tecnologia per l’epoca, il Cyclone non fu mai prodotto in massa e rimase solo come auto-concept, utilizzando un motore V8 convenzionale della Cadillac. Fu costruito solo un modello, che è attualmente conservato nella Collezione Heritage della GM.
Fonte: The Sun | Foto: X @BeschlossDC | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale