I soldati della 68ª Brigata di ‘Cacciatori’ Oleksa Dovbush avrebbero catturato carri armati russi T-80 e T-90M durante un’operazione nella direzione di competenza dell’unità. La notizia è stata diffusa dall’ufficio stampa della brigata, evidenziando la cattura di questi veicoli all’avanguardia.
Oltre ai carri armati, i soldati sono riusciti a catturare sul posto anche un veicolo da combattimento per fanteria BMP-2 nemico.
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In un comunicato ufficiale, la brigata ha dettagliato gli eventi che hanno portato a questo successo:
“I carristi Rosomakha sono riusciti a catturare questa ‘meraviglia tecnologica’ in condizioni praticamente operative. Il carro armato ha guidato un attacco su larga scala degli occupanti, che si è concluso in un totale fallimento per loro. L’equipaggio del T-90 ha abbandonato il suo veicolo di ultima generazione sul campo di battaglia ed è semplicemente fuggito.”
Il comunicato ha proseguito, evidenziando il coraggio dei soldati: “Il nostro autista-meccanico ha rischiato di raggiungere la zona grigia per recuperare il carro armato e tornare con esso. Inoltre, successivamente, i agili Rosomakha sono riusciti a catturare altri due veicoli corazzati nemici: un carro armato T-80 e un BMP-2.”
La brigata ha concluso con un messaggio di determinazione: “Ora questi trofei distruggeranno implacabilmente i loro precedenti proprietari!”
Questa attrezzatura è stata probabilmente catturata durante le battaglie difensive della brigata in direzione di Pokrovsk, dove il nemico ha utilizzato carri armati e veicoli da combattimento per fanteria in operazioni di assalto. Tutti i veicoli corazzati erano protetti da speciali “griglie” anti-drone.
Questa cattura rappresenta una vittoria significativa per la 68ª Brigata, evidenziando la sua capacità di affrontare e superare le forze nemiche, anche quando sono equipaggiate con la più avanzata tecnologia militare.
Fonte: mil.in.ua. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.