Buk-M1. Foto: Wikimedia
La Guardia Nazionale ucraina ha condotto un attacco riuscito contro il sistema di difesa aerea russo Buk-M1, utilizzando munizioni lanciate da un drone. L’operazione è stata attribuita ai piloti della 27ª Brigata Separata.
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Il Ministro degli Affari Interni dell’Ucraina, Ihor Klymenko, ha condiviso il video dell’attacco, che mostra il momento della distruzione.
Il sistema di difesa aerea russo era nascosto in una fascia forestale, dove cercava di mimetizzarsi durante le operazioni. Tuttavia, è stato individuato da un drone ucraino che monitorava l’area.
Il video mostra che il sistema Buk-M1 era carico di tre missili terra-aria guidati al momento dell’attacco. Dopo il rilascio della munizione, l’esplosione iniziale ha causato la detonazione dei missili a bordo, comprese le loro testate e il carburante solido, a causa delle alte temperature generate.
Il sistema è stato completamente distrutto, rendendo impossibile la sua riparazione o il suo recupero. L’attacco ha eliminato il 9A310, un sistema di lancio semovente (SPU) utilizzato come piattaforma di lancio. Questo equipaggiamento è particolarmente prezioso per la sua capacità di rilevare autonomamente i bersagli e guidare i missili.
Foto: Wikimedia. Video: Telegram @Klymenko_MVS. Fonte: mil.in.ua. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.
